MOTTI E MASSIME IN ITALIANO
 

  Al comparir del Sole prendo respiro, al tramontar del Sole perisco e spiro

   Al par dell'ombra fugge, e più non torna

   Al tramontar del Sole mi ritiro

   Alla buon’ora

   Alla letizia paion brevi l'ore, lunghi i minuti al dolore

   Allor che il Sol mi si farà palese, darò l’ora germanica e francese

   Anche ai Solleciti il tempo vola

   Approfittane! Esse non torneranno

   Aria e luce, a tarda età conduce

   Assai sa, chi non sa, se tacer sa

   C'è più tempo, che vita

   C’è un tempo per ogni cosa

   Ciascuno è artefice della propria fortuna

   Ciò che una rifiuta, l’altra porta

   Ch'io segni per voi sempre un' ora lieta

   Che la luce sia

   Che l’ora sia buona per tutti

   Che il Sole non si corichi sulla vostra collera

   Che il tempo aiuti a conoscere se stessi

   Chi mi guarda e non lavora molto presto va in malora

   Chi troppo mi guarda perde il suo tempo

   Chiara è l'ora del Sol, che pur con l'ombra segno

   Cogli l' attimo che fugge

   Col bel tempo ti indico il buono

   Col distinguer del Sol veloce il moto l’ore del viver tuo brevi ti noto

   Col Sol tramonta in noi la vita ancora passa qual lampo l'anno il mese l'ora

   Colui che dorme fino a tardi, deve lavorare di pomeriggio

   Consumando ombre e tramonti, ringiovanisco e invecchio

   Con gioia do l'ore

   Con il suo giro il Sole segna i tempi felici

   Con l'ombra mia fuggon di vita l'ore

   Così va il tempo e così va la vita: a noi mortali il Sole ognor l'addita

   Così, noi andremo, voi andrete, essi andranno

   Da ogni errore si assicura chi a regola del ciel l'hore misura

   Dal Sole fino all'ombra

   Da levar del Sole l’ombra segna la vita dell’uomo

   Dal sorgere al cadere del Sole, sia lodato Iddio

   Dall' alba al tramonto indico l' ora

   Dammi il Sole, e del giorno l'ora è certa: Solo dell'uomo è l'ultima ora incerta

   Dammi il Sole, ti darò l’ora

   Dell'ora non cercar qui la misura, poiché fui fatta Sol per la figura

   Dall’altrui cura solo non dipendo

   Dell’autor mio serbo l’prisco governo

   Dell'orbe in linee miro il diurno e l'annuo giro

   Dopo il lavoro, il riposo

   Dopo le tenebre, torna la luce

   Dopo l’ora finita, l’infinito

   Dove cade l’ombra io segno l’ora

   Di ferro è lo stilo, d’oro è il tempo

   Di luce è mia parola se affanna o se consola, parlo del savio al core segnando il vol dell'ore

   El Sol magna le ore

   É di ferro lo stil, ma d'oro il tempo

   É l’ora di convertirsi

   É nel peregrinar... di Sol io vivo

   È ora di fare del bene

   É più tardi di quanto non crediate

   É un raggio che traduce il mio messaggio

   E vado e vengo e il tempo vero insegno: non lo spregiar, se vuoi l'eterno regno

   Errar ben può sulla campana il ferro, ma quando luce il Sol io mai non erro

   Fate uso dell'ora presente, tenendo l'ultima a mente

   Felice è colui che fa felici gli altri

   Figurati sentir il mio rumore quando l’ombra a toccar va tutte l’ore

   Finché mi guarda l’Sol, nel Sol credete

   Forse questa è la tua ultima ora

   Fugge la lepre al cacciatore, la vita fugge in giorni et ore

   Guarda avanti non indietro un coraggio più nuovo è la fortuna della vita

   Guarda la mia ombra, vedrai la tua vita

   Guarda l'ombra del Sol come cammina e a noi la morte è già tanto vicina

   Guarda l'ora che va al passato, pensa alla morte, sta preparato

   Guarda l'ora. E tu, qui, adesso, se stai a perder tempo sei un fesso!

   Guarda me, poi fai da te

   Guardami e pensa

   Guardate e agite

   Guardando il mezzodì pensa alla sera

   I cieli proclamano la gloria di Dio

   Il cielo è la mia patria

   Il cielo è la mia regola

   Il futuro è qualcosa che ciascuno raggiunge alla velocità di 60 minuti all'ora, qualunque cosa faccia, chiunque tu sia

   Il passato fuggi, fugge il presente, verrà fuggendo l'avvenir repente

   Il perder tempo a chi più sa più spiace

   Il piacere le abbrevia

   Il Sol pur sempre volta, ma il tempo che se aspecta mai non viene

   Il Sole conduce il giorno

   Il Sole del mattino ha l'oro in bocca

   Il Sole di giustizia trasfigura ed accende l'universo in attesa

   Il Sole non tramonta sulla tua ira

   Il Sole si alza per tutti

   Il Sole splende su tutte le cose

   Il Sole splende per tutti

   Solo chi ben coltiva l’ore, lieto vive e in pace muore

   I giorni dell’uomo sono di breve durata

   I giorni passano come i pellegrini

   I tempi sono contati

   Il perder tempo a chi più sa più spiace

   Il tempo accorderà tutto

   Il tempo avaro ogni cosa fracassa, il tempo annulla ogni gran fama in terra, ogni cosa mortal col tempo passa

   Il tempo corre senza mai fermarsi

   Il tempo compera l’eternità

   Il tempo è come il denaro: non perderne e ne avrai abbastanza

   Il tempo è come l'uso che fai, fabbricatore di gioie oppur di guai

   Il tempo è infedele a chi ne abusa

   Il tempo è l'essenza della vita: fai tesoro di ogni istante

   Il tempo è un gran maestro, ma uccide i suoi scolari

   Il tempo è moneta: si spende una volta sola

   Il tempo fa giustizia

   Il tempo fugge dalle mie mani come sabbia al vento

   Il tempo fugge, il merito rimane

   Il tempo guarisce quello che la ragione non può guarire

   Il tempo lo do io, il bene lo dà Iddio

   Il tempo mio appartiene a Dio

   Il tempo nasce e si spegne

   Il tempo non perdona nessuno e ogni ora può esser la tua

   Il tempo non si imbriglia

   Il tempo passa, la morte viene, fortunato chi avrà fatto bene

   Il tempo passa e tu anche

   Il tempo passa, ma l'eternità rimane

   Il tempo passa, l’eternità resta

   Il tempo passato non è più, l'eternità comincia

   Il tempo si misura dall'opre e non dai giorni

   Il tempo, consumatore di tutte le cose

   Il tempo: ciò che l'uomo è sempre intento a cercar di ammazzare, ma che alla fine ammazza lui

   Impari l’uom al numerar de le ore che quanto vive, quanto più muore

   In questa vita tutto è verità e menzogna

   Io cammino senza piedi e parlo senza lingua

   Io con l'ombra l'ore fugaci segn

   Io giro sebbene immobile

   Io non avverto

   Io passo le mie ore a dire l’ora

   Io son giusto, siatelo anche voi

   Io sono il tempo che passa, la storia che cambia, l'amore che resta

   Io sono nulla senza il Sole, tu sei nulla senza Dio…

   Io sono un'ombra e un'ombra sei anche tu. Ma io segno il tempo e tu?

   Io taccio le ore oscure

   Io vado e vengo ogni giorno, ma tu andrai senza ritorno

   Io vado e vengo ogni giorno, ma tu te ne vai senza ritorno

   Io vengo ad ogni ora, e non ne indico nessuna

   L’amore fa passare il tempo, e il tempo fa passare l’amore

   L' ombra è come la tua vita

   L’ora del Sol te la do, l’ora della vita te la da Iddio

   L’ora passata non può ritornare

   L' uomo misura il tempo, e il tempo misura l' uomo

   La luce è la mia regola, l’ombra la vostra

   La luce viene da oriente

   La mia anima è il Sole

   La morte è certa, Soltanto l’ora è incerta

   La morte annunzio, in distinguendo il giorno

   La morte non ha un’ora fissa

   La notte m'è nemica e ancor le nubi

   La notte e le nuvole sono i miei nemici

   La primavera non dura sempre

   La tua è qui

   La tua luce risplenda nell'intimo dei cuori e sia pegno e primizia della gloria dei cieli

   La vita è nel movimento

   La vita fugge e non si arresta un'ora

   Lavorate perché il tempo fugge

   Le carriere del Sol distinguo e segno

   L'età è nulla conta l'uso

   Lieto trascorra il giorno in umiltà e fervore: La luce della fede non conosce tramonto

   L'ombra è figura di tua labil vita, segnando l'ore a meditar t'invita

   L'ombra fugace di fronte all'immobile Sole ne ridice ognor: eppur si muove

   L'ora certa del saper chi vuole venga da me, quando risplende il Sole

   L’ora fugge, l’eternità si avvicina

   L'ora lieta al pellegrino addita

   L’ore mie veder potete, l’ore vostre non sapete

   L’ombra con la luce, con l’ombra la luce

   L’ombra mia si parte, e poi vi fa ritorno: tu ancora partirai ma per sempre un giorno

   L’ore del viver tuo incerte e corte ti fanno in un pensier temer la morte

   L’re non segno se mi manca l’ombra e allora l’muro invan di me s’ingombra

   L'ozio rende lente le ore e veloci gli anni

   L'operosità rende rapide le ore e lenti gli anni

   L’ultima decide di tutto

   L'uomo che non mantien le sue parole assomiglia a me quando mi manca il Sole

   L'uomo misura il tempo ma il tempo misura l'uomo

   Lunghe sono le ore per chi soffre, brevi per chi gode

   Metti a profitto il giorno presente

   Mentre io parlo, il tempo fugge

   Mi fece d'Archimede l'alta scuola, il Sol mi da la vita e la parola

   Mia vita è il Sole: dell'uom la vita è Dio, senz'esso è l'uom, qual senza Sol son io

   M'illumino d'immenso

   Mira o mortal, che l'ora tua misura

   Mutan le ombre che l' ora ci mostra, e vano è il volger della vita nostra

   Muto io son pur dico in mia favella che l'ora di polenta è la più bella

   Nasco al sorgere del Sole, scompaio al tramonto

   Nel segnar l’ore credimi perfetto se manca l’Sol caso è, ma non difetto

   Nessun parlar val quanto il mio tacer

   Neve al Sol, lampo al ciel, lume al vento, così l’uomo figge qual ombra in un momento

   Niente Sole, niente ombra

   Non contarle, mettile a profitto!

   Non importa l’ora per gli amici

   Non indico che le ore serene

   Non perder l'ora

   Non perdere tempo

   Non posso dirti l' ora se il Sol non mi onora

   Norma a me vien dal Sole, a te dall'ombra

   Nulla è più prezioso del tempo né più effimero del misurarlo

   Nulla il raggio mi val se l'ombra manca

   Nulla senza il Sole

   Numeri l’ore, e passi alla tomba

   Leggi, o prega, o con fervore lavora: ti fia lieve il lavoro e breve l'ora

   Oggi son ombra io, domani tu

   Ogni cosa a suo tempo

   Ogni cosa mortal col tempo passa

   Ogni ora vale, ogni ora vola

   Ombra fugace dalla luce uscita, misura i passi al Sol all' uom la vita

   Ombra sono e tu mi vedi, ombra sarai e tu nol credi

   Paga son del Sole, la mia moneta è la Luce

   Parlo con chi mi fissa a tutte l'ore, se Febo non mi nega il suo splendore

   Parlo con l'ombra

   Parlo per tempo

   Parte quest’ombra, e riede quando aggiorna ma l’uom fugge qual ombra e più non torna

   Parto col Sol, ma torno al suo ritorno

   Passa la vita mia come una vela

   Passa lentamente un' ora, più velocemente gli anni

   Passeggero, abbi pazienza, senza Sole non dò udienza

   Peccator Peccatrice odi l'avviso puoi morir quanto prima all' improvviso

   Pensa che questo dì mai non raggiorna

   Per chi sa amare, le ore sono rosa

   Per un’ora di delizie, un’eternità di supplizi

   Portatrici a voi di beni l'ore siam dei di sereni: ma se annotta, o tuona o piove noi fuggiamo in grembo a Giove

   Prega, che quest’ora non ti rapisca

   Qual segna l’ombra al Sol la di lui vita

   Quando l'ombra catturava il tempo

   Quell'ombra che il fuggir dell'ora addita, a mai cessar d'oprar sempre c'invita

   Quest'è, signori miei, l'obbligo vostro: spender quel tempo ben, ch'io qui vi mostro

   Quest’ombra, passegger all’uomo addita

   Quest’ora ti sia favorevole

   Questo ferro fatal che l'ore addita, a noi con l'ombra sua toglie la vita

   Qui l'arte in suo trionfo adduce il tempo, il moto, il Sol, l'ombra e la luce

   Qui tra ridenti petali mi volle il mio signore perché segnassi agli ospiti liete e gioconde ore

   Ricordati che qui contiamo in due: le ore mie tu conti ed io le tue

   Ricordati di vivere

   Ricordati che sei polvere

   Rode il tempo ogni cosa e non si sente

   Salve a chi arriva, salve a chi parte, lungi gettate i fallaci orologi, l'ora io vi do con vecchia scienza ed arte

   Sbrigati con moderazione

   Scorre il tempo qual rapido fiume, savio è Sol chi tesoro ne fa

   Se cent'anni non segnai, cent'anni segnerò

   Se il Sole tace, io taccio

   Se tace il Sol taccio anch’io

   Se il Sol benigno mi concede il raggio, l'ora ti mostro: il ciel ti dia buon viaggio

   Se il Sol mi guarda, ognun mi loda e stima se scuro è il giorno, fate voi la rima

   Se l’Sole cò suoi raggi mi percuote regola son degli orologi a ruote

   Se l’Sole cò suoi raggi mi percuote l’ore del giorno al passagger fò note

   Se la campana suona, e non si senta, l'ora ti segno io della polenta

   Se manca il Sole, nessuno mi guarda

   Se non riluce il Sol nessun mi guarda

   Se vera vita vuoi, non perder l'ora

   Sebben fatta da un uomo ignaro, parlo con l'ombra, ma parlo chiaro

   Segnando i passi al Sol l'ombra fugace, la vita tua, mortal, misura tace

   Segno a campana, e la campana ancora deve suonar, quando io mostro l’ora

   Segno le ore si, ma non più quelle

   Segno le ore di sole, ignoro le ore nuvolose

   Segno l'ora col Sol, ma il tempo vola, e lo stame vital falce recide

   Segno soltanto ore felici

   Segno soltanto le ore serene

   Seguo il tempo, la luce, la vita

   Sensibile al Sole per poche quote regola son degli orologi a ruote

   Senza il Sole nulla son io, Nulla tu sei senza iddio

   Senza luce scompaio

   Senza lume del ciel si perde l’temo

   Senza parlare io sono inteso, senza rumor l'ore paleso

   Sfido il Sol, il gelo e la tempesta, ma una nube nel ciel tostò m'arresta

   Sia chiaro, o scuro l’ciel, me stima il dotto

   Signore, ferma l'ora, non ho terminato di amare

   Sol chi ben coltiva l'ore, lieto vive e in pace muore

   Sol per te le mie ore son generate

   Sole, senza il tuo calore non avremo vita e amore

   Sole, senza la tua luce ed il tuo calore non avremmo n'ora ne fiore

   Son ago fisso e immoto:sono schiavo del Sol, servo del moto

   Son barra fissa ed immota, son schiava del Sol, serva del moto

   Son figlia del Sol sebben son ombra

   Son pur figlia del Sol, sebben son ombra

   Sono qui appeso alla muraglia; dico l'ora alla gente per bene a alla canaglia

   Sorgo all’alba e mi spengo al tramonto

   Strugge le vite nostre un punto d'ombra

   Su l'ore liete del pellegrino veglia

   Te lodiamo al mattino, Te nel vespro imploriamo, Te canteremo unanimi nel giorno che non muore

   Temo e bramo l'ultima ombra ed eccoci faccia a faccia o Signore

   Temi l’ultima

   Ti chiedi che ora sia, ma mentre fai ciò perdi tempo

   Torna col nuovo Sol l' ombra smarrita, ma non ritorna più l' età fuggita

   Torna il Sole, non il tempo

   Torna tornando il Sol per me la vita ma non ritorna per te l'ora fuggita

   Torna tornando il il Sol l’ombra smarriti ma a noi non torna mai l’età fuggita

   Tra quelle ore temine una

   Tracci e cancelli le fuggevoli orme dei sogni

   Tu le conti, elle fuggono

   Tu che ammucchi quattrini, a più non posso, vien la morte e dirà: posa quell’osso

   Tu chiedi quale sia l’ora, ma mentre la chiedi essa fugge

   Tu Sol passi non io che immobil sono. Parco usa quello ch'io di me ti dono

   Tutte feriscono, l' ultima uccide

   Tutte sanno indicar e giorni e ore, ma nessuna sa dir quando si muore

   Tutto ciò che si muove, è mosso da un’Altro

   Tutto passa e tramonta fuorché di Dio l'impronta

   Un punto segna l'ora e qui s'allude che il vivere e il morir un punto chiude

   Una di più, una di meno

   Una di queste sarà la tua ultima ora

   Una basta

   Un’ora di più, una di meno

   Vado e vengo ogni giorno, tu vai senza ritorno

   Vassenne il tempo e l' uom non se n'avvede

   Vedi l’ore mie, e l’ora tua non sai

   Vedi l' ombra in passar quanto sia breve, da l' ombra impara che morir si deve

   Veloce è il corso umano, viver la vita è un lampo

   Veloce passa al par dell'uomo il tempo

   Veloce passa, al par dell'ombra, il tempo

   Verità al di sopra del Sole, vanità sotto

   Vivere non è altro che morire

   Vivi con Dio e non l’offender mai se vuoi vincer la morte e trionfar dai guai

   Voi passerete come noi

 

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