Costruiamo un Dittico di Norimberga

Un dittico e normalmente costituito da due tavolette incernierate fra loro in modo da potersi aprire ad angolo retto. Nelle facce interne, verticale ed orizzontale, sono disegnate due meridiane ad ora moderna (francese o oltremontana) sulle quali si legge l'ora proiettata dall'ombra dello stilo costituito da un filo che collega con un angolo corrispondente alla latitudine del luogo, le due tavolette che aperte a 90° lo mettono in tensione. Questo orologio solare deve essere orientato sull'asse cardinale nord-sud geografico. Per meglio orientare l'orologio molti di essi hanno incastonata nella tavoletta orizzontale una bussola che però, va ricordato, indica il Nord magnetico che deve essere corretto con la declinazione magnetica del luogo per collimare il Nord geografico che ci interessa. L'angolo corrispondente alla latitudine del luogo si ottiene praticando adeguati ancoraggi (fori) del filo (stilo) a distanza diversa in modo da poter regolare l'orologio con un ampiezza di 10-12 gradi di latitudine per esempio da 40° a 52°. Questi strumenti, spesso realizzati in materiali preziosi come l'avorio, si diffusero nel XVII e XVIII secolo specialmente in Germania e soprattutto a Norimberga da qui l'eredità del nome.

Per facilitare il lavoro sono di seguito riportati gli esempi e i disegni delle tavolette e dei grafici finali degli orologi verticale ed orizzontali ma naturalmente si possono ridurre/aumentare in modo proporzionale per avere orologi dittici rispettivamente più piccoli o più grandi. I disegni si possono stampare e fotocopiare dal PDF (apri) o scaricare in formato dwg a questo link. Procuratevi due tavolette corrispondenti di misura al disegno e incernieratele sul lato corto in modo che possano aprirsi sicuramente ad angolo retto. Fotocopiate i disegni di entrambe gli orologi e plastificatene le superfici. Con del nastro biadesivo applicate le figure all'interno delle tavolette avendo cura di centrarle perfettamente.    

Procedete praticando, nella tavoletta orizzontale, un foro esattamente al centro dell'orologio che costituisce la base gnomonica dello stilo e un foro sulla tavoletta verticale in corrispondenza dei gradi corrispondenti alla latitudine del luogo di utilizzo. Per concludere il lavoro passate un filo di spessore adeguato, annodandolo rigidamente e in modo che non si possa più sfilare, nel foro della tavoletta orizzontale mentre nella tavoletta verticale infilate il filo nel foro della latitudine del luogo e ancorate lo stesso nella superficie esterna in modo che alla massima apertura il filo risulti teso e le tavolette formino un angolo retto. Lasciate sul retro filo sufficiente per eventuali spostamenti di latitudine. Le tavolette possono essere equipaggiate da un fermaglio o qualsivoglia chiusura che consenta di tenerle unite quando non usate.

SCHEMA DELLE DUE TAVOLETTE
INCERNIERATE AD ANGOLO RETTO

Latitudine 46° di Bolzano (Alto Adige)

 

 

 

Orologio verticale

Fotocopiare e ritagliare il disegno della meridiana verticale. Plastificate a caldo le superfici e mediante del nastro biadesivo applicatelo all’interno della tavoletta verticale avendo cura di centralo il più possibile. Praticate un forellino in corrispondenza della latitudine del luogo d’uso.

 

 

 

 

 

Orologio orizzontale

Fotocopiare e ritagliare il disegno della meridiana orizzontale. Plastificate a caldo le superfici e mediante del nastro biadesivo applicatelo all’interno della tavoletta verticale avendo cura di centralo il più possibile. Praticate un forellino in corrispondenza del centro delle linee orarie. Se volete inserite una vera bussola al posto del disegno.

Ora che abbiamo terminato il lavoro vediamo come utilizzare l’orologio solare per una corretta lettura. Apriamo l’orologio a 90° fino a che il filo che funge da stilo non sia in tensione formando con il piano della tavoletta orizzontale l’angolo corrispondente alla latitudine prefissata in fase di assemblaggio. Per la corretta lettura bisogna orientare il nostro orologio sull’asse Nord-Sud utilizzando una bussola o comunque, avendo un riferimento sicuro del Nord basta orientare il disegno della bussola verso quel punto. L’ora solare vera del luogo sarà ora leggibile sia sul quadrante verticale che su quello orizzontale. Ricordate che il Nord deve essere quello geografico e non quello magnetico e quindi dovete correggere la direzione del valore della declinazione magnetica in funzione del luogo e del segno.

La realizzazione del nostro Dittico

Buon lavoro